Che cos’è il copyleft?
L’espressione inglese copyleft è un gioco di parole su copyright e individua un modello di gestione dei diritti d’autore
basato su un sistema di licenze attraverso le quali l’autore (in quanto detentore originario dei diritti sull’opera) indica ai fruitori dell’opera che essa può essere utilizzata, diffusa e spesso anche modificata liberamente, pur nel rispetto di
alcune condizioni essenziali. Il termine copyleft, in un senso non strettamente tecnico-giuridico, può anche indicare generalmente il movimento culturale che si è sviluppato sull’onda di questa nuova prassi in risposta all’irrigidirsi del modello tradizionale di copyright. [tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Copyleft]
Che non è il copyleft
Non è una forma di rifiuto del diritto d’autore, ma solo un modello innovativo di applicazione del diritto d’autore; non è una sorta di alternativa al diritto d’autore ma solo un modo di utilizzare il diritto d’autore con maggiore flessibilità (ed è comunque una prassi che si fonda sui principi base del diritto d’autore e del diritto privato); non è un metodo per TUTELARE le opere ma solo un metodo per GESTIRNE i diritti.
NB: se cercate un sistema per tutelare la paternità delle vostre opere, stando cercando nella direzione sbagliata.
Come funziona?
Il copyleft può essere utilizzato da chiunque produca opere tutelate dal diritto d’autore (scritti, immagini, musica, video…), a condizione che sia l’effettivo detentore dei diritti e abbia piena disponibilità di questi diritti.
Non è richiesto alcun pagamento e tantomeno alcuna registrazione o altra particolare formalità. Il detentore dei diritti deve semplicemente scegliere una delle licenze attualmente disponibili e applicarla all’opera. Per farlo è sufficiente segnalare con chiarezza attraverso una nota/disclaimer che l’opera è rilasciata con tale licenza e possibilmente indicare in modo chiaro e non equivoco il link al testo completo della licenza scelta.Dopo, non vi resta che pubblicare l’opera e lasciarla circolare liberamente grazie a questo nuovo strumento.
Potete trovare un elenco delle principali licenze disponibili alla lezione “licenze” di questo sito.
Ancora dubbi?
Gran parte dei dubbi che l’utente medio può porsi relativamente al copyleft, derivano non tanto dalla difficile comprensione del fenomeno copyleft quanto dalla mancanza di nozioni giuridiche di base e più precisamente dalla poca conoscenza dei principi essenziali di diritto d’autore. Il copyleft infatti si fonda proprio sul diritto d’autore classico e ne innova alcuni meccanismi. Quindi, per approcciarsi correttamente al fenomeno copyleft, è importante fare un piccolo sforzo per leggere materiale introduttivo al diritto d’autore.
Si consiglia innanzitutto di guardare questo video esplicativo realizzato da Christina Biasco che chiarisce quasi tutti i dubbi di fondo e le “leggende metropolitane” in materia di diritto d’autore; poi si invita alla lettura del libro Capire il copyright di Simone Aliprandi, disponibile liberamente online e pensato appositamente per coloro che non hanno un background giuridico;
infine si rimanda alla consultazione dei seguenti link:
– la guida alla materia del sito www.dirittodautore.it (clic)
e le relative sezioni di FAQ (clic)
– il testo della legge italiana su diritto d’autore (clic).
Per approfondire
Per introdurre i neofiti al mondo del copyleft, abbiamo realizzato una serie di videolezioni e un vademecum completo ed efficace con tutte le informazioni essenziali, intitolato Il copyleft in tasca.
Altrimenti, per una presentazione sintetica ma completa della nascita e dell’evoluzione del modello copyleft in generale, si consiglia la lettura dell’articolo “Breve introduzione al modello copyleft” scritto da Simone Aliprandi.
Per capire in modo efficace i concetti che stanno dietro al copyleft, è disponibile on line il video esplicativo “Diventa creativo”, dedicato specificamente al mondo Creative Commons ma utile a capire tutto il fenomeno copyleft.
Da “Teoria e pratica del copyleft” (libro di Simone Aliprandi) [leggi il libro] Il copyleft non è una sorta di sistema legale alternativo al copyright, tanto meno una forma di rifiuto totale della tutela giuridica riservata alle opere dell’ingegno. Il copyleft è solo un modello alternativo di gestione dei diritti d’autore: alternativo rispetto alla prassi tradizionale che vuole tali diritti trasferiti in blocco e con parametri temporali e soggettivi piuttosto standardizzati. Il copyleft dunque si fonda strettamente sul diritto d’autore ed è grazie a quest’ultimo che può sussistere e funzionare.