Copyleft-Italia.it è un progetto di divulgazione inaugurato da Simone Aliprandi nel 2004 prendendo le mosse dalla sua tesi di laurea intitolata “Open source e opere non software” e discussa il 17 dicembre del 2003 all’Università di Pavia. Per la tesi era stato raccolto, tradotto e riorganizzato molto materiale che fino a quel momento non aveva ottenuto molta visibilità in Italia nonostante quei temi stessero iniziando a destare non poco interesse. Dunque Simone pensò che fosse davvero un peccato lasciare quel materiale in una cartella del computer e decise di condividerlo attraverso quello che divenne per anni il principale riferimento sul web per questi temi.
Negli anni successivi, buona parte di quello stesso materiale confluì nelle prime pubblicazioni di Simone Aliprandi, e principalmente l’ormai storico libro “Copyleft & opencontent. L’altra faccia del copyright” pubblicato nel 2005, nonché in “Compendio di libertà informatica e cultura open” e “Teoria e pratica del copyleft” usciti l’anno successivo.
Nel 2010, in occasione della pubblicazione del libro “Apriti standard!” (realizzato da Aliprandi prendendo le mosse dalla tesi della sua seconda laurea) nacque la collaborazione l’autore e la casa editrice milanese Ledizioni, che aprì una vera e propria collana di libri intitolata “Copyleft-Italia”.
Ora il sito rappresenta una sorta di portale per compiere i primi passi nel mondo del copyleft, delle licenze libere, dell’openness e dei loro vari campi di applicazione: software open source, open content, Creative Commons, open data. Oltre ai libri della collana, troverete vario materiale introduttivo ed esplicativo su questi temi e in generale sulle nuove sfide per il diritto della cosiddetta proprietà intellettuale nell’era digitale.